Attività per giovani talenti

Attività per giovani talenti

I corsi per “giovani talenti” rappresentano dal 2018 una delle offerte formative previste dalla normativa che riguarda i Conservatori (oltre ai corsi di diploma accademico previsti dal DPR 212/2005, ai dottorati di ricerca, ai corsi propedeutici previsti dal DM 382/2018).
Sono pensati per studenti minorenni, soprattutto strumentisti, in possesso di abilità tecniche pari o superiori a quelle previste per l’accesso al primo livello accademico, ma in età anagrafica che non permette loro, o che non consiglia, l’iscrizione anticipata al Triennio. 

I corsi per “giovani talenti” sono pensati per chi ha già acquisito livelli tecnico-strumentali di livello accademico, ma si trova in una situazione tale da rendere difficile sia la doppia frequenza con la scuola dell’obbligo, sia la frequenza a corsi non strumentali (teorici, teorico-pratici) che richiedono una cultura e una maturità che l’età anagrafica del/della ragazzo/a in genere non permette.

In tale contesto i corsi propedeutici, pensati per chi non è ancora in possesso dei requisiti tecnici e culturali per l’accesso al Triennio (ma che può acquisirli al massimo in tre anni), e i corsi accademici di primo livello (pensati per chi ha già conseguito il diploma di scuola secondaria superiore, o sta per conseguirlo), non soddisfano le esigenze del giovane studente.

Non esiste un limite di età definito dalle norme, ma è ragionevole pensare che l’iscrizione ai corsi per “giovani talenti” è o necessaria (fino ai 14 anni), o decisamente conveniente, se non opportuna (sui 15/16) rispetto a un’iscrizione anticipata al Triennio (prevista dalla normativa, ma solo in caso di particolari e spiccate capacità dello studente). Con un’età di 17/18 anni (frequenza del penultimo/ultimo anno della scuola secondaria) va valutato caso per caso la possibilità di scelta.

Vantaggi/svantaggi dell’iscrizione ai corsi per “Giovani talenti” rispetto al Triennio anticipato

I corsi per “giovani talenti” sono stati creati per dare la possibilità agli iscritti di maturare in Conservatorio le competenze tecniche e artistiche strumentali (prassi esecutiva, musiche d’insieme) ed eventualmente prendersi avanti con alcune discipline previste dagli ordinamenti triennali. 

L’iscrizione anticipata al Triennio permette di usufruire delle ore di lezione previste dai piani di studio (p.e. per “prassi esecutiva e repertori” sono 109 ore nell’intero Triennio del corso di Pianoforte), svolte le quali lo studente non ha più diritto ad averne altre. Le ore di lezione per lo stesso insegnamento svolte invece annualmente (in base a quanto deciso dal Conservatorio) nel corso per “giovani talenti” non entrano in questo computo: significa che all’atto dell’iscrizione al corso accademico previsto lo studente può usufruire ancora di tutte le ore di lezione programmate dall’ordinamento.

Lo studente, terminato il corso per “giovani talenti” e iscritto al Triennio, può anche chiedere, nei limiti fissati, il riconoscimento dei crediti acquisiti nei corsi già frequentati ed esaminati (in quanto di livello accademico), ovvero chiedere il riconoscimento della frequenza per poter accedere all’esame di profitto. Questo al fine di accorciare il percorso triennale di primo livello e conseguire in anticipo il diploma (sempre con il possesso di quello di scuola secondaria superiore), in quanto la durata di tre anni è “normale”, non “giuridica”.

Come ci si iscrive ai corsi per “giovani talenti”

Per iscriversi ai corsi per “giovani talenti” è necessario fare domanda con le stesse scadenze stabilite dal Conservatorio per i corsi accademici. Gli esami di ammissione sono contestuali a quelli per il Triennio e prevedono una prova esecutiva con i programmi previsti dal DM 382/2018 ai fini della valutazione dei valori tecnici e artistici. La prova di teoria, ritmica e percezione nel caso di iscrizione al corso per “giovani talenti” non funge da sbarramento all’iscrizione (come per i corsi accademici).

Come fare per acquisire crediti accademici

Per acquisire crediti accademici, come avviene per tutti gli insegnamenti previsti dagli ordinamenti triennali, è necessario superare un esame di profitto, con le stesse regole e le modalità previste nei corsi accademici. Il Conservatorio determina il limite massimo di crediti riconoscibili, che non possono superare una annualità, cioè 60 CFA complessivamente e non più di una annualità nel caso di corsi di insegnamento pluriennali.

A quanti insegnamenti è possibile riconoscere la frequenza

Il numero di insegnamenti di cui è possibile il riconoscimento della frequenza, una volta iscritti al Triennio, ai fini dell’accesso all’esame di profitto dipende dal piano di studio individuale di cui si parla nel punto successivo. Non è riconoscibile la frequenza alle attività formative che prevedono la valutazione del profitto con idoneità.

Come sono organizzati i corsi per “giovani talenti” 

Ad ogni studente iscritto ai corsi per “giovani talenti” viene assegnato un piano di studi personalizzato, che tiene conto delle specificità e delle esigenze individuali del ragazzo o della ragazza (livello tecnico strumentale, maturità artistica, età anagrafica, frequenza della scuola dell’obbligo, problematiche familiari, ecc.). Il piano di studio individualizzato viene elaborato dal docente di strumento che funge anche da tutor e approvato dalla direzione del Conservatorio. 

Il tutor segue lo studente anche nel profitto di altre discipline eventualmente frequentate con altri docenti del Conservatorio. Lo stesso docente/tutor tiene i contatti con la famiglia del minorenne, tenendola informata sull’andamento del corso e di ogni altra eventuale esigenza.

Il docente tutor, tenuto conto delle possibilità dello studente, delle esigenze e delle richieste provenienti dalla famiglia, propone la frequenza dello studente ad altri corsi previsti dall’ordinamento triennale, tenendo conto che la precedenza è attribuita a quelli “con lo strumento in mano” (musica da camera, orchestra, musiche d’insieme archi/fiati). Per la frequenza ai corsi teorici e teorico-pratici è necessario valutare l’opportunità caso per caso con i docenti titolari.

Regolamento attività non accademiche del Conservatorio

Requisiti di accesso

Modalità di accesso

Tasse ed esoneri