FAQ
Corsi Preaccademici (corsi a esaurimento)
Corsi Propedeutici
Per accedere ai corsi propedeutici non ci sono limiti di età predefiniti, anche se il Conservatorio consiglia almeno 15 anni. E’ invece necessario aver già acquisito un livello adeguato di competenze tecniche e musicali, ed essere quindi in grado di sostenere con successo gli esami di ammissione, secondo i programmi previsti, consultabili nel sito istituzionale. Va tenuto presente che il Conservatorio non è l’unico luogo dove oggi sia possibile studiare musica: oltre alle scuole medie a indirizzo musicale e ai Licei musicali, diverse scuole di musica del territorio operano con professionalità – spesso in convenzione con lo Steffani – per l’avvio degli studi musicali, avendo concordato i programmi didattici con il Conservatorio stesso.
I propedeutici sono percorsi formativi professionalizzanti, finalizzati a portare lo studente al livello necessario per iscriversi, senza debiti formativi, a uno dei corsi di studio accademici triennali dell’offerta didattica del Conservatorio, e quindi successivamente a fargli conseguire il diploma accademico di I livello (si ricorda che per conseguire questo titolo è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado).
In generale, l’impegno in classe, per la frequenza alle lezioni individuali e collettive, può variare dalle tre alle sei ore settimanali (da metà ottobre/inizio novembre a metà giugno dell’anno successivo). Lo studio individuale può anch’esso variare, in relazione alla disciplina studiata e al livello del corso di studio, aumentando con il progredire degli studi. Per ottenere risultati significativi, è necessario infatti uno studio personale costante e giornaliero almeno per la disciplina principale, non inferiore, anche nella fase iniziale, alle 12/15 ore settimanali.
I percorsi propedeutici degli indirizzi jazz, di composizione, di musica elettronica e di tecnico del suono prevedono un’organizzazione dei corsi leggermente diversa, pensata per far acquisire le competenze tecniche e musicali indispensabili per accedere – senza debiti formativi – agli specifici corsi accademici.
Per informazioni di carattere generale, gli studenti dei corsi propedeutici possono rivolgersi anche al docente tutor per i corsi propedeutici e preaccademici.
Nel Conservatorio vige il numero chiuso e non sempre i posti disponibili sono sufficienti rispetto al numero di candidati idonei (quindi anche di coloro già in possesso di certificazione finale dei corsi propedeutici).
In casi particolari, potrà essere ammessa l’iscrizione ai trienni (con l’attribuzione di debiti) anche in presenza di una preparazione non sufficiente nelle discipline musicali di base, purché le carenze siano ritenute recuperabili in un unico anno di studio.
I problemi che si potrebbero creare sono i seguenti: possibile difficoltà nel seguire e comprendere i contenuti di alcuni corsi, i cui obiettivi formativi sono pensati per un gruppo di studenti già in possesso di una cultura generale; possibile sovrapposizione di orario tra corsi di insegnamento collettivi e di gruppo programmati dal Conservatorio e l’orario scolastico dello studente al di fuori dal Conservatorio. Come alternativa si consideri il corso per “Giovani talenti”.
Corsi di base
Corsi Accademici
Di norma, è necessario aver conseguito il diploma di scuola secondaria superiore o un titolo estero di pari livello riconosciuto idoneo.
In casi particolari, ai sensi del DPR 212/2005, è consentita l’ammissione di candidati “con spiccate capacità e attitudini”, anche se privi di diploma di maturità, titolo che tuttavia dovrà essere conseguito prima di sostenere la prova finale del Triennio accademico.
Per l’ammissione agli studi, bisogna quindi chiedere di partecipare ai relativi esami di selezione/ammissione. Le domande si presentano:
– dall’1 al 30 aprile, per partecipare alla sessione estiva,
– in settembre (il periodo è stabilito dal Conservatorio per ciascun anno), per la sessione suppletiva/autunnale.
Nel caso di posti disponibili, si potranno avere ulteriori aperture straordinarie di iscrizioni. La presentazione delle domande prevede l’utilizzo della procedura online tramite il portale ISIDATA, e il successivo perfezionamento della pratica presso la Segreteria degli studenti.
Gli esami/audizioni si svolgono in genere a fine maggio, per la sessione estiva, e a fine settembre, per la sessione autunnale.
Successivamente, gli studenti idonei e ammissibili, tenuto conto dei posti disponibili, possono presentare domanda di immatricolazione entro i termini indicati annualmente dal Conservatorio, utilizzando l’apposito modulo disponibile nella sezione Studenti a Modulistica. Per informazioni dettagliate sulle procedure di ammissione, si legga il Manifesto degli studi relativo all’anno in corso, consultabile sul sito istituzionale. Si consiglia inoltre di consultare con attenzione la pagina degli Studenti –> Avvisi segreteria.
L’esame di ammissione prevede la verifica dei livelli di competenze raggiunti, tecnico-musicali e teorico-musicali, livelli stabiliti dalla normativa nazionale e interna del Conservatorio stesso.
I programmi d’esame sono consultabili sul sito istituzionale del Conservatorio, nella sezione relativa al corso principale al quale il candidato chiede di essere ammesso; si veda nel sito Il Conservatorio –> Corsi –> Corsi accademici I livello. L’esame prevede due (tre per alcuni Trienni) prove pratico-musicali e un colloquio di carattere generale e motivazionale con il candidato.
La prima prova consiste nella verifica delle competenze e del livello tecnico raggiunti nella disciplina caratterizzante (strumento / canto / composizione) del corso triennale per il quale si chiede l’iscrizione. Questa prova stabilisce la graduatoria di merito degli idonei ai fini dell’ammissione, in base ai posti disponibili; non è prevista per questa prova la possibilità di debito formativo (è necessario dimostrare un livello adeguato).
La seconda parte dell’esame prevede prove relative alle discipline “di base” di Teoria, ritmica e percezione musicale e, solo per alcune tipologie di corsi, di Pratica e lettura pianistica (per i corsi di Composizione, Direzione di coro, e Musica elettronica si avrà invece una verifica in Lettura della partitura); per queste discipline è prevista la possibilità di ammissione con debito formativo, e la frequenza di attività di recupero organizzate annualmente dall’Istituto. Eventuali debiti formativi dovranno essere assolti entro la conclusione del primo anno di corso, pena la decadenza dall’iscrizione.
Nel caso di certificazioni già conseguite (nell’ordinamento previgente, nei corsi preaccademici o nei corsi propedeutici), i candidati possono chiedere di essere esonerati da una o più prove della seconda parte dell’esame.
Per maggiori informazioni e precisazioni, si consulti il documento Esame di ammissione – Corsi accademici di I livello, riferito alle ammissioni dell’a. a. 2020/21. Come si può leggere nel documento sopra citato, per quanto riguarda la valutazione delle competenze acquisite nelle discipline di Teoria dell’armonia e analisi e di Storia della musica, esse saranno verificate dopo l’immatricolazione, attraverso un test e un colloquio che avviene di solito prima dell’inizio delle lezioni. Nel caso lo studente non sia ritenuto idoneo alla frequenza di questi corsi dovrà obbligatoriamente frequentare l’apposito corso di recupero.
I piani di studio dettagliati dei corsi si possono consultare nelle pagine dei corsi specifici.
Le informazioni generali relative all’organizzazione dei corsi accademici si leggono nel Regolamento didattico d’Istituto. È utile anche la consultazione del Vademecum dello studente.
L’esame di ammissione ai corsi di II livello (Bienni) prevede che i candidati diano prova di possedere elevate competenze tecnico-musicali e teorico-musicali.
Per gli indirizzi strumentali (strumenti / canto) l’esame/audizione consiste nell’esecuzione di un programma libero di durata compresa tra i 20 e i 30 minuti. Per i corsi di composizione / tecnico del suono / didattica la prova di ammissione prevede prove specifiche a seconda degli indirizzi. Questa prova consente di formulare la graduatoria di merito degli idonei, ai fini dell’ammissione in base ai posti disponibili.
Sì, è possibile chiedere l’ammissione, ma in questo caso il candidato dovrà sostenere esami di verifica delle competenze per ogni disciplina prevista dal titolo di primo livello corrispondente dell’ordinamento di Castelfranco Veneto.
Gli studenti potranno essere ammessi con attribuzione di debiti formativi, da assolvere entro la conclusione del primo anno di corso.
La normativa nazionale non prevede divieti in tal senso. Lo studente idoneo cui viene comunicato di potersi iscrivere ha cinque giorni di tempo per farlo, dopo di cui non potrà contemporaneamente frequentare altri Conservatori.
No, anche gli studenti in possesso di maturità musicale devono sostenere l’esame/audizione in Conservatorio per lo strumento / canto / composizione richiesto, al fine di poter formulare una graduatoria di merito tra aspiranti idonei.
Il Conservatorio riconosce le competenze per le altre discipline previste dal curricolo di studi del corso accademico e frequentate nel Liceo musicale, qualora il candidato sia già in possesso della maturità o in procinto di sostenere l’esame finale, fatto salvo la possibilità del Conservatorio di verificare l’adeguatezza dei livelli di competenza ad avvenuta iscrizione dello studente. L’esame di ammissione quindi, per questa categoria di studenti, prevede solo la prova esecutiva/compositiva.
Sì, la Legge 240/2010 (art. 29, c. 21) ha reso possibile la doppia iscrizione, purché in una delle due Istituzioni lo studente scelga la modalità d’iscrizione a tempo parziale (part-time).
Il DM 28 settembre 2011 ha precisato le procedure cui sono tenuti gli studenti e le Istituzioni interessate.
In particolare, non è possibile acquisire in un anno più di 90 crediti formativi complessivi (per esempio 60 crediti formativi universitari/CFU in Università e 30 crediti formativi accademici/CFA in Conservatorio).
Non è consentito frequentare altri corsi di diploma o di laurea, di I o di II livello, nel caso di iscrizione al Conservatorio ad un corso accademico di II livello o Master.
Per maggiori informazioni, si consulti il già citato Manifesto degli studi (art. 4.1.8).
Significa frequentare e sostenere esami per corsi che complessivamente consentono l’acquisizione per ogni anno di non meno di 12 CFA e non più di 42 CFA.
Lo studente che desidera frequentare il Conservatorio in modalità a tempo parziale deve presentare domanda al Direttore del Conservatorio, entro il 30 novembre del primo anno di iscrizione, utilizzando il modulo previsto; si veda Studenti –> Modulistica –> Studenti part-time. La variazione da tempo pieno a tempo parziale è concedibile dal Direttore, su richiesta, alla fine del primo anno. Non è consentita alla fine del secondo e nell’ultimo anno del corso di studi. La variazione da tempo parziale a tempo pieno è possibile entro i primi tre anni.
La frequenza part-time comporta per lo studente la parziale riduzione delle tasse d’iscrizione annuali. Per maggiori informazioni, si consultino i già citati Manifesto degli studi e Manifesto Tasse, contributi ed esoneri.
Per poter sostenere l’esame finale del Triennio, è necessario che lo studente abbia acquisito i 170 CFA previsti dal piano di studio. Di norma, la frequenza e il superamento di tutti gli esami richiedono tre anni accademici. È comunque possibile accorciare questo tempo qualora lo studente abbia acquisito i crediti necessari entro la fine del secondo anno: in tal caso lo studente non deve iscriversi nuovamente al Conservatorio se usufruisce della prima sessione utile per il diploma.
Qualora lo studente iscritto a tempo pieno al termine del 3° anno (31 ottobre) non abbia completato le frequenze ad uno o più corsi previsti dal piano di studi, entra nel regime di fuori corso e a lui si applicano le disposizioni previste dal Manifesto degli studi.
Lo studente a tempo parziale può prolungare la durata fino a un massimo di sei anni rimanendo in corso, dopo di cui entra in regime di fuori corso.
Per precisazioni sull’argomento, si veda il già citato Manifesto degli studi (art. 8) e il Regolamento riconoscimento crediti e debiti.
Sì, attraverso l’iscrizione ai “corsi singoli” e ai corsi di “alta formazione” offerti dal Conservatorio. Ad entrambi si accede col possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado e in assenza di contemporanea iscrizione a Conservatori e/o Università. I corsi singoli riguardano insegnamenti attivi previsti dall’offerta formativa accademica, erogati in modalità collettiva. I corsi di alta formazione riguardano insegnamenti accademici erogati in modalità individuale, individualizzata e di gruppo. A questi ultimi si accede previa verifica del livello tecnico, che deve risultare adeguato al corso di primo o di secondo livello in cui è inserito.
Per maggiori dettagli, visitare le rispettive pagine:
Qualora lo studente finisca le frequenze (almeno i 2/3 delle lezioni) a tutti gli insegnamenti previsti dal proprio piano di studi entro il 31 ottobre, e non debba o non intenda più frequentare, ha diritto di usufruire di tutte le sessioni di appello e a quella di diploma entro la sessione invernale dell’anno successivo (considerate come appartenenti all’anno precedente) senza doversi nuovamente iscrivere al Conservatorio. Qualora invece volesse usufruire della successiva sessione estiva o autunnale dovrà invece immatricolarsi al nuovo anno accademico, senza per questo avere diritto a lezioni se il corso è già stato completato.
Qualora lo studente debba o voglia finire di frequentare insegnamenti oltre il 31 ottobre, dovrà necessariamente immatricolarsi al nuovo anno accademico.
Il Conservatorio di Castelfranco ammette la doppia iscrizione e frequenza a due Trienni nello stesso Conservatorio, solo se i due corsi sono di diversa tipologia (esecutivo/compositivo/tecnologico). Una volta autorizzate entrambe le domande, lo studente idoneo e in posizione utile per iscriversi deve optare per il tempo parziale in uno dei due corsi e non ottenere più di 90 CFA complessivi all’anno.
È invece vietata la doppia iscrizione se uno dei due corsi è di secondo livello (cfr. il già citato Manifesto degli studi, art. 4.1.8).
Le lezioni iniziano a metà ottobre di ciascun anno e terminano di norma a fine ottobre dell’anno successivo, comunque non oltre il 31 ottobre; nel periodo estivo è prevista la sospensione dell’attività didattica (in genere da metà luglio a fine agosto).
I corsi prevedono lezioni individuali per la disciplina caratterizzante il corso, lezioni collettive per le discipline teorico-musicali, lezioni di gruppo per le attività d’insieme (esercitazioni corali, orchestrali, musica da camera, insieme jazz etc.). L’impegno settimanale presso l’Istituto difficilmente sarà inferiore ai 3/4 giorni di frequenza, con un impegno orario complessivo medio di 10/12 ore settimanali. In proposito, si sottolinea che il regolamento d’Istituto ha previsto una frequenza minima per ciascuna disciplina non inferiore ai due terzi (67 %) delle ore programmate, ma una frequenza media complessiva, considerando quindi tutte le discipline, non inferiore all’80% delle ore totali.
Per ulteriori dettagli, si consulti il Vademecum dello studente, citato precedentemente.
L’ammontare delle tasse può variare, a seconda dell’ISEE o di altre condizioni particolari dello studente. Per maggiori dettagli, si consulti il Manifesto tasse, contributi ed esoneri dell’anno corrente.
Per l’accesso in Conservatorio, lo Steffani chiede un livello di conoscenza della lingua italiana molto buono, eventualmente verificato con un esame, livello pari o superiore alla certificazione B2 del CEFR (Common European Framework of Reference6 for Languages = Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue).
Il possesso della competenza linguistica di livello B1 del CEFR può consentire l’accesso con riserva all’iscrizione del primo anno. Lo studente dovrà però raggiungere il livello B2 entro la conclusione del primo anno di corso, pena la decadenza dall’iscrizione al corso stesso.
Per ulteriori informazioni, si consulti il Manifesto degli studi (art. 4.1.7).
(Ultimo aggiornamento luglio 2020, a cura della Direzione e dell’Ufficio tutorato)